Progetto Pilota Alta Irpinia, le proposte degli artigiani

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imageimageLe proposte del mondo dell’artigianato per una strategia da inserire nel Progetto Pilota dell’Alta Irpinia che possa accompagnare i processi di crescita del settore.
Sono stati i diretti interessati a far conoscere le proprie idee al presidente del comitato dei sindaci, l’onorevole Ciriaco De Mita, nel corso di un incontro a porte chiuse che si è tenuto nella sala convegni di un noto locale di Sant’Angelo dei Lombardi. Il confronto è stato promosso dal presidente di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella: “In scia con quanto indicato dalla legge di stabilità 2014, dalla quale nasce la strategia per il rilancio delle aree interne, si tenta di invertire il rapporto con Regione e Governo, con il protagonismo degli attori locali che diventa la base per costruire le progettualità. È un modo nuovo per tentare di intercettare le opportunità sul tappeto al fine di rimettere in moto lo sviluppo, perché si fa partire dal basso l’offerta progettuale intorno alla quale costruire ipotesi di finanziamento.
Nel Progetto Pilota gli artigiani vogliono dire la loro nella
consapevolezza di rivestire un ruolo fondamentale nel tessuto economico-sociale della provincia e, segnatamente, di questa parte dell’Irpinia. Da qui, nasce l’iniziativa che ha subito raccolto l’adesione del presidente De Mita, a cui va il nostro ringraziamento per aver accettato l’invito”.
Mocella ha voluto che fossero gli artigiani, attraverso le loro testimonianze e le loro idee, a illustrare le istanze e i punti di forza dell’artigianato locale, che riesce a sbarcare sui mercati nazionale e internazionali, impiegando un quinto dei lavoratori dipendenti della provincia di Avellino. Ha portato il suo saluto il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole. Gli artigiani, attraverso Confartigianato, redigeranno la proprio proposta da portare all’attenzione del comitato dei sindaci del Progetto Pilota. La proposta si muoverà su tre direttrici: la realizzazione di un centro dell’innovazione e del trasferimento dei saperi, un fondo di garanzia per l’accesso al credito, una rete per favorire le esportazioni e la vendita dei prodotti fuori regione.
All’incontro hanno partecipato, inoltre, il deputato Giuseppe De Mita, il consigliere regionale Maurizio Petracca. A portare le loro testimonianze sono stati Salvatore Caruso (dell’azienda “Nelle Grandi Fauci”), Vittorio Oliviero (“Torronificio Oliviero”), Milva Picone (“Tomaificio La Celica”), Antonio Prudente (“Calzoleria Pablo”), Alfonso D’Amelio (“Multisala Lioni”), Vito Pagnotta (“Birrificio Serro Croce), Gelsomino del Guercio (“Camiceria Li”).